Intervista a Chiara Ambrosano, titolare di un salone a Porta Ticinese, a Milano, che anche grazie a strategie di personal branding sta ottenendo grande successo sui social
Chiara Ambrosano è la titolare e il volto di “Scarpette Tatouche”, salone nel pieno centro di Milano. A distinguere Chiara sono la sua originalità e la sua energia che l’hanno resa protagonista sui social, in modo particolare su TikTok e su Instagram, dove i suoi canali e i suoi video di cambio look sono davvero molto apprezzati, e fanno emergere l’empatia e la professionalità dell’hair stylist.
Chiara, quando ha deciso di diventare parrucchiera e come nasce Scarpette Tatouche? Perché questo nome così particolare?
Fin da piccola ho sempre avuto una gran passione per lo strumento della forbice. Tagliavo di tutto: carta, piante, tende, vestiti… Poi all’età di 8 anni ho cominciato a tagliare i capelli alle bambole. Precisamente, impazzivo per una bambola che si chiamava Camilla. Era una bambola particolare, io mi ci rivedevo tantissimo, e da lì cominciai a capire che la forbice l’avrei usata sui capelli. E così è stato. “Scarpette Tatouche” è nato nel 2016 con la chiusura di due saloni che avevo in contemporanea. Passeggiando sul Naviglio col mio socio abbiamo visto il bellissimo locale dove siamo ora e ce ne siamo innamorati. Decidemmo così di chiudere i due saloni per dedicarci totalmente al nuovo progetto. Il nome è un nome d’arte ispirato a due scarpette rosse che ho tatuate sul braccio.
Cosa la differenzia dagli altri hair stylist?
Oddio… questo sinceramente preferisco farlo dire agli altri!
Sui suoi canali Instagram e TikTok ci sono molti video in cui regala un cambio look. Nei video tutto sembra così semplice… Quanto studio c’è dietro a un cambio look?
Ovviamente i video sono frammenti di giornate di lavoro, di consulenze, di “no”, di “forse” e di “sì”. Detto ciò, dietro ogni cambio look ci sono sicuramente professionalità e la mia empatia, accompagnate da un team di persone che scelgo accuratamente.
Quali strategie di marketing utilizza? Ritiene importante anche il personal branding?
Questo bisognerebbe chiederlo all’agenzia di comunicazione a cui mi sono affidata totalmente e che spero non rivelerà mai i suoi segreti!
Come è composto il suo team?
È principalmente composto dal mio socio, che si occupa di tutta la parte burocratica, amministrativa e delle relazioni con fornitori e partner. Queste sono cose che a noi artisti non piace fare…Poi ci sono il coloratissimo Jordan, Sara “la pragmatica” e Cristina “la piccolina del team”. Sono persone in cui ripongo la mia totale fiducia perché senza non potrei portare avanti l’attività nel migliore dei modi.
Nel 2023 esistono ancora mode o trend in tema di capelli?
Personalmente, non sono completamente d’accordo nel seguire i trend, le mode, le armocromie commercializzate, e così via. Penso, invece, fortemente che ognuno di noi abbia la sua storia da raccontare, e di conseguenza la possibilità di esprimere la propria personalità creando nuove mode e trend.