Blondream: «Realizziamo la magia del biondo tra tecnica, creatività e personalizzazione»

di Patrizia Tonin
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Stefano Cavallo è un hairstylist che ha dedicato la sua carriera a perfezionare l’arte del biondo. In questa intervista, racconta la sua passione, l’evoluzione del suo salone, l’importanza della formazione continua e dei progetti futuri.

Stefano Cavallo fin da giovanissimo si è dedicato al mondo dei parrucchieri, prima con la creazione del suo salone a Ferentino, in provincia di Frosinone, poi con la fondazione di un’Accademia di formazione professionale. Infine, nel 2022, ha ideato e creato il nuovo brand e salone Blondream specializzato nel biondo. Qui le clienti possono rivivere la magia e i desideri dell’infanzia come se avessero in mano un dente di leone – non a caso è il logo del suo salone -, chiudessero gli occhi ed esprimessero un desiderio… Ed ecco che la magia del biondo si realizza sotto le mani di Cavallo e del suo team. 

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Quando ha iniziato questo mestiere? 

Ho iniziato questo mestiere giovanissimo, a soli 14 anni, quando ho deciso che avrei fatto il parrucchiere. Nel 2001, ho coronato il mio sogno aprendo il mio primo salone e da quel momento non mi sono mai fermato. La passione per questo lavoro mi ha portato a partecipare a concorsi, campionati nazionali e internazionali, eventi di alta moda, sfilate e campagne pubblicitarie. Con il tempo ho realizzato un’Accademia di formazione riconosciuta a livello regionale, un luogo dove condividere la mia esperienza con altri professionisti, ma il mio cuore è sempre rimasto nel salone, che considero il centro di tutto.

Come mai vi siete concentrati sul biondo? 

Sono stato sempre attratto dai biondi in generale, mi incuriosivano le miriadi di varianti che concorrevano nella riuscita di un biondo. Ricordo che durante il lock down avevo trasformato un angolo di casa mia in un vero e proprio laboratorio creativo dove sperimentare, fare test e analizzare ogni variabile legata ai risultati che ottenevo. Ho sfruttato quel periodo per studiare a fondo il comportamento delle sfumature e dei prodotti. Tante di quelle nozioni apprese ancora oggi rappresentano una parte fondamentale del lavoro che svolgiamo in salone e ricordo che quel periodo pur se difficile è stato di grande crescita professionale, che mi ha permesso di portare il mio lavoro ad un livello ancora più alto. Nel 2022 ho raso al suolo il mio salone e l’ho ricostruito secondo la mia visione, abbiamo lanciato il nuovo brand e deciso di specializzarci in quello che consideriamo il settore più complesso e affascinante del nostro mestiere: il biondo, non solo perché è un colore iconico, ma perché richiede appunto un mix perfetto di tecnica, creatività e personalizzazione. 

Qual è la vostra filosofia?

Per la nostra filosofia ogni biondo deve rispecchiare la personalità e le caratteristiche uniche della persona che lo indossa. Offriamo servizi che vanno dalla consulenza personalizzata alla colorazione con tecniche avanzate di schiaritura e sfumature di luce. Il nostro obiettivo è creare biondi sani, luminosi e dall’effetto sempre naturale. Biondi eleganti e raffinati. Ogni servizio è pensato per esaltare la bellezza naturale delle clienti, evitando standardizzazioni dettate dalle mode del momento.

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Che tipo di clientela avete e cosa vi richiede di più?

La nostra clientela è variegata, ma tutte le persone che ci scelgono condividono il desiderio di valorizzare la propria immagine con stile ed esclusività. I servizi più richiesti sono senza dubbio legati al biondo: dalle tonalità più naturali e sofisticate a quelle più audaci e vistose, ispirate anche ai trend delle celebrità ma rielaborati per vestire al meglio la donna che li indossa. Molte clienti ci scelgono per tagli moderni e su misura, che si sposano perfettamente con il loro colore. Altre clienti arrivano da noi dietro consiglio di amici e parenti per la riservatezza, la compostezza e l’atteggiamento in generale del mio team. Trovare oggi un luogo dove potersi rilassare e staccare la spina non è scontato… poi ovviamente restano per la qualità dei servizi che offriamo.

Quanto sono importanti la comunicazione e il marketing?

La comunicazione e il marketing sono fondamentali nel nostro settore. Per Blondream, raccontare la nostra filosofia e il nostro stile è parte integrante del nostro lavoro. Abbiamo un team dedicato che cura la nostra presenza online e offline, e collaboriamo con esperti per mantenere il nostro brand sempre fresco e innovativo. L’ebook, i materiali promozionali e i social network sono strumenti che utilizziamo per ispirare e creare un legame autentico con la nostra clientela.

Lei e il suo team seguite corsi di formazione?

La formazione è il cuore del nostro successo. Io stesso non ho mai smesso di studiare e aggiornarmi. Ogni anno io e il mio team partecipiamo a corsi, workshop, masterclass, sia in Italia che all’estero. Sono costantemente alla ricerca di novità e talenti a cui ispirarmi e dai quali apprendere quelle nozioni che sul mercato di oggi ti fanno fare la differenza.  Il nostro team è composto da 9 persone, tutte altamente qualificate e costantemente aggiornate per garantire un servizio eccellente.

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Avete dei progetti futuri?

Il progetto più importante è proprio Blondream, che rappresenta la nostra evoluzione professionale. Con questo marchio vogliamo diffondere la nostra filosofia del biondo su scala più ampia, creando una rete di saloni e professionisti che condividano la nostra visione. Inoltre, stiamo lavorando su un programma di formazione avanzata per parrucchieri, con tecniche esclusive e codifiche per realizzare biondi da sogno.

Un aneddoto o curiosità sul suo lavoro?

Qualche tempo fa, una nostra cliente storica, un avvocato di successo, durante un taglio mi disse scherzando: «Ma insomma, ti sembra giusto che io ho studiato tanto e tu, Stefano, guadagni più soldi di me?». Ricordo che le risposi con un sorriso: «È vero che lei ha studiato tanto, ma una volta presa la laurea ha iniziato a lavorare e ha smesso di studiare. Io invece, da quando ho iniziato a 14 anni, non ho mai smesso di formarmi! Ogni giorno è dedicato allo studio, che sia tecnica, stile o marketing, e continuo ancora oggi».

Questo scambio mi ha fatto riflettere su quanto il nostro mestiere sia spesso sottovalutato, ma richieda in realtà un impegno costante per mantenersi aggiornati e offrire sempre il massimo. E sì, forse è proprio questa passione per l’apprendimento continuo che fa la differenza!

 

Patrizia Tonin

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