Paris Fashion Week, le nuove tendenze hairstyling

di Elisabetta Majocchi
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Si è da poco conclusa la fashion week di Parigi, uno degli appuntamenti più attesi per il mondo dell’alta moda. Durante la kermesse, gli hairstylist hanno mostrato le acconciature e i tagli che saranno più in voga nell’estate del 2025. 

 

Dal bob rivisitato al taglio lungo ondulato, dalla coda bassa al ritorno della frangia. La nuova stagione 2025 sarà caratterizzata da diversi stili con un comune denominatore: eleganza e minimalismo. 

Il bob: l’hairlook più versatile viene arricchito da qualche dettaglio 

Il bob continua a essere il protagonista indiscusso tra gli haircut: è un taglio portabile in ogni occasione e si adatta a tutte le tipologie di viso perché si presta a svariate personalizzazioni che valorizzano le diverse varietà di capello. Per la prossima stagione, la tendenza verterà sul long bob medio alle spalle o mini all’altezza del collo incorniciato da ciuffi laterali o da una frangia sbarazzina. La piega è liscia o leggermente ondulata sulle punte per garantire un effetto naturale e adatto a ogni occasione.

 

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 Anche i colori saranno caratterizzati da tocco elegante senza dettagli eccentrici: le nuances proposte sono delle sfumature appena accennate, che interpretano la raffinatezza senza tempo. Dalle sfumature burro dei biondi ai leggeri riflessi caramello dei castani, i colori sono delicati e tenui tesi a sottolineare l’eleganza discreta degli haircut più di tendenza

Onde morbide e code basse con effetto naturale: i tagli lunghi dal tocco elegante 

I tagli medi e lunghi proposti durante le sfilate parigine impongono uno stile minimal ed elegante che interpreta l’inconfondibile allure parigina. Le scalature sono minime, mai nette e vengono sottolineate da uno styling discreto e sofisticato. Onde morbide e delicate incorniciano il volto e valorizzano i tagli sofisticati che caratterizzeranno la stagione primavera-estate 2025. 

Gli hairlook non sono mai troppo strutturati: anche i raccolti proposti sono delle code basse con un dettaglio importante come un nastro o un vistoso fermaglio mentre gli chignon sono stile étoile tirati indietro con un lieve effetto wet. Anche fiocchi e cerchietti tornano a sfilare sulle passerelle: attribuiscono un tocco glam e diventano un accessorio indispensabile per arricchire un look e valorizzarlo con un dettaglio che completa l’intero look. 

 

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Il pixie cut: il taglio corto elegante e minimal

Il taglio corto scalato caratterizzato da ciuffi corti laterali e più lungo davanti diventa più ordinato, definito come mixie, un look corto in puro stile pixie, ma con ciocche posteriori molto più lunghe e spettinate, con un richiamo al taglio mullet, dunque un mix di stili che da cui nasce appunto, il mixie.  Dunque anche un taglio dal sapore mascolino come il pixie, diventa un taglio più femminile e adatto anche ai capelli ricci e mossi. 

Declinato in vari modi a seconda della tipologia di capello, il pixie medio o lungo può essere arricchito da frangette o ciuffi sbarazzini che attribuiscono grinta al look. Si tratta di un taglio pratico e adattabile a ogni viso a seconda delle lunghezze e della forma del viso. Un taglio nato negli anni ‘20 come simbolo dell’emancipazione femminile, negli anni ‘50 diventa un taglio raffinato grazie a Audrey Hepburn e alla modella Twiggy che negli anni ‘60 ne farà il suo tratto distintivo. Le passerelle rivisitano e propongono il taglio alla garçonne proprio come in quegli anni dove gli haircut corti erano contraddistinti da uno stile minimal ma elegante. 

 

Elisabetta Majocchi

Photo cover: Pixabay / AhmadArdity 

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