Il fascino senza tempo della parrucca, tra moda e necessità

di Elisa Marasca
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La parrucca ha una storia antica, risalente all’antico Egitto, dove veniva utilizzata per definire lo status sociale. Raccontiamo il suo percorso fino a oggi.

Gli egizi indossavano parrucche elaborate fatte di capelli umani, fibre vegetali o lana, spesso decorate con perle e nastri. Questo accessorio aveva una duplice funzione: estetica e pratica, perché proteggeva la testa dal sole cocente del deserto. Successivamente, nell’antica Roma, divennero popolari specialmente quelle alte, grandi parrucche bionde che raddoppiavano l’altezza del viso e conferivano un aspetto maestoso. Tra il IV e il V secolo, le trecce finte e le parrucche erano di moda, ma il Concilio di Costantinopoli del 692 ne proibì l’uso, associandole alla vanità e all’immoralità. Questo divieto segnò una pausa significativa, che durò fino al XVI secolo.

Il ritorno della parrucca

Il pieno ritorno delle parrucche avvenne tra il Seicento e il Settecento in Francia, raggiungendo il culmine con il Re Sole, Luigi XIV. Le parrucche barocche, estremamente elaborate e voluminose, divennero un simbolo di status e potere. Luigi XIV le rese così popolari che vennero definite «la cosa più barocca di tutto il barocco». In quegli anni divennero presto un ornamento diffuso in tutta Europa. Tuttavia, la loro popolarità iniziò a declinare con la Rivoluzione francese, quando i cambiamenti ideologici portarono alla fine dell’aristocrazia sfarzosa. 

In Italia, l’uso della parrucca fu introdotto nel 1668 dal nobile veneziano Scipione Vinciguerra di Collalto. Tuttavia, anche il Consiglio dei Dieci ne proibì l’uso, imponendo una tassa annuale agli utilizzatori e incaricando i parroci di identificare le persone da tassare. Questa usanza si perse rapidamente, anche perché anche i membri del clero iniziarono a indossarle.

L’uso moderno

Oggi, l’uso della parrucca nel mondo occidentale ha una funzione anche terapeutica. È un importante strumento di supporto per persone affette da cancro o da patologie dermatologiche, aiutando a migliorare la qualità della vita e l’autostima durante trattamenti debilitanti. Le parrucche moderne sono realizzate con materiali avanzati che offrono un aspetto naturale e confortevole, o addirittura con capelli veri. 

In altri casi, ancora oggi è un simbolo di status, moda e trasformazione personale. Nonostante i cambiamenti storici e culturali, quindi, la parrucca rimane un accessorio rilevante, adattandosi alle esigenze e ai gusti delle diverse epoche.

 

Elisa Marasca

Photo cover: Satrio Ramadhan / diversifylens

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