Selene Fadanelli: «Formazione all’avanguardia per i miei collaboratori»

di Irene Cocco
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Intervista all’anima creativa di SLM Spazio Immagine: «Ciò che cerco nel mio team è passione, serietà, dedizione allo studio e capacità di lavorare in gruppo. È importante che siano sempre aggiornati».

In una cornice storica, nel cuore di Trento, esiste un’oasi dedicata alla bellezza e all’estetica dei capelli: il salone SLM Spazio Immagine. Abbiamo avuto l’opportunità di sederci con Selene Fadanelli, la titolare, per conoscere meglio la sua storia e la filosofia che sta dietro a questo tempio della bellezza.

Selene, può raccontarci come è iniziata la sua passione per l’hair styling?

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All’età di 15 anni, nonostante un percorso scolastico molto buono al liceo, ho sentito che la mia vera vocazione era altrove. Ero attratta dall’estetica e dal mondo dei capelli. Dopo il percorso classico in scuola di parrucchiera, ho iniziato subito a lavorare, accumulando esperienze in diversi saloni del Trentino e partecipando a stage in Italia e in Europa. Poi, a 23 anni, ho aperto il mio primo salone. Da lì, la mia formazione ha preso una svolta internazionale, con corsi a Milano e Londra. A Milano mi sono formata all’accademia Aldo Coppola per styling e colorazione, e all’Accademia Vidal Sassoon a Londra per il taglio. Un momento importante nella mia carriera è stata la partecipazione al programma con Diego Dalla Palma “Ciao Bellezza”, che dava grande enfasi alla consulenza d’immagine, un aspetto che ho sempre considerato fondamentale. Nel mio salone, infatti, il primo passo è sempre una dettagliata consulenza sull’immagine. Ho frequentato anche il corso di Rossella Migliaccio per approfondire l’armocromia – aspetto interessantissimo del mio lavoro – che ritengo fondamentale e che è sempre molto apprezzato dai miei clienti. Prima di offrire qualsiasi servizio, discuto con il cliente e fornisco consigli basati sul loro set cromatico e sulla forma del viso. Trovo immensamente gratificante poter abbinare colori e stili in base alle caratteristiche individuali di ogni persona.

Dove sta attualmente perfezionando le sue competenze e come si assicura di offrire un servizio esclusivo e di alta qualità ai clienti?

Attualmente sto frequentando l’accademia Degradè Conseil, un luogo d’avanguardia dove la ricerca è continua. È un ambiente che spinge a elevarsi, colmo di passione sia emotiva che sensoriale, una filosofia dove la cliente è al centro di uno studio approfondito e si sente veramente speciale. Nel mio salone, dedico particolare attenzione all’hair spa. Sono fermamente convinta che solo lavorando su capelli sani si possano ottenere i migliori risultati, e questi devono durare nel tempo. La nostra hair spa offre massaggi shiatsu e cerimonie esclusive Shu Uemura, un trattamento così esclusivo che è difficile da trovare altrove.

Ha incontrato sfide lungo il percorso? Quali sono state le più impegnative?

Oltre alle sfide professionali, come quella del Festival del Cinema di Venezia, dove mi sono confrontata con colleghi di altissimo livello, la vera prova è stata bilanciare il mio ruolo di imprenditrice con quello di madre di due meravigliose bimbe.

Parlando del suo team, quali sono le qualità che cerca in un collaboratore?

Il mio braccio destro è Elisa, che è con me da anni. Ciò che cerco nel mio team è passione, serietà, dedizione allo studio e capacità di lavorare in gruppo. Voglio che siano sempre aggiornati, per questo motivo offro la possibilità di frequentare corsi di formazione all’avanguardia.

Come affronta eventuali critiche?

Ti dirò mi piacerebbe riceverne di più in faccia così da poter migliorare. Io mi metto moltissimo in discussione.

Per quest’autunno?

Ci hanno appena presentato la nuova collezione, torna il taglio scalato e il capello non più mosso ma un liscio morbido con le punte arrotondate. Comunque al di là delle tendenze ogni taglio e colore lo adattiamo alla persona. Una novità sicuramente inaspettata per quest’anno è il mullet, è tornato di moda!

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Quali strategie di marketing sceglie per promuovere l’attività?

Usiamo molto Instagram e Tik Tok. Sono media di facile uso che lasciano molto spazio all’autenticità. Mi piace molto fare storytelling.

Progetti futuri?

Tanti, ma per scaramanzia preferisco non parlarne ora.

 

Irene Cocco

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