«Rendiamo gli hair look delle modelle a portata di cliente»

di Annarita Cacciamani
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Il fondatore di Trillo Parrucchieri e Trillo Maison spiega come ha portato l’influenza del backstage delle sfilate di moda nei suoi saloni, la tecnica rivoluzionaria del “taglio effetto piuma” e l’approccio personalizzato attraverso la consulenza.

 

Simone Tomasini è il fondatore di Trillo Parrucchieri, salone a Noceto nel parmense, e di Trillo Maison, a Parma. «Ho portato l’aria che si respira nei backstage delle sfilate e degli shooting di moda nei miei saloni», ci rivela in questa intervista.

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Quando decide di diventare parrucchiere e quando nasce Trillo?

Trillo Parrucchieri nasce nel 2011. Io ho iniziato a svolgere questa professione dopo aver lavorato un anno come rappresentante di prodotti per capelli: da lì ho deciso di provare a fare questo mestiere e lanciarmi nel mondo dell’hair styling. Dopo qualche anno, decido di fondare questo brand, che ho chiamato Trillo Parrucchieri. Trillo è il mio soprannome da generazioni, veniva chiamato così mio nonno e poi mio padre. E io ho deciso di celebrarlo, chiamando il salone così. Dopo qualche anno e tanta formazione, inizia la mia collaborazione con il mondo della moda nei backstage di sfilate e servizi fotografici. In questo modo riesco a dare un forte spinta alle mie competenze professionali e, di conseguenza, al mio salone. Per questo nel 2020 nasce il mio secondo negozio, Trillo Maison. È la versione “lusso” del brand, un salone nel centro di Parma, all’interno di un Palazzo del ‘700. È un salone diverso, dove si vive moda in riservatezza e relax.

Cosa la differenzia dai suoi colleghi?

A mio avviso la nostra particolarità e il nostro punto di forza stanno nella collaborazione con il mondo della moda. Viviamo i backstage di brand di moda internazionali e shooting con grandi fotografi di moda. In questo modo i nostri saloni hanno un alto senso di contemporaneità e un’aria di fashion che si respira costantemente. Quello che facciamo è trasformare gli hair look che creo per le modelle e renderli a portata di cliente. Creo per loro un look su misura e ultra-personalizzato, partendo però da un’approfondita consulenza stilistica.

Cos’è il taglio effetto piuma?

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È una tecnica di taglio che ho creato nel mondo delle sfilate con uno dei miei primi maestri, Keith Harris. È una tecnica dove si taglia da capello asciutto utilizzando la forbice in un modo particolare. Questo taglio dona molta naturalezza ai capelli e molta libertà, rendendo ogni donna più sensuale. Quando l’abbiamo creato, gli stilisti ci chiedevano naturalezza e libertà della donna, e questo è quello che abbiamo pensato. Ha avuto un enorme successo e quindi l’ho mantenuto come mio metodo in salone, chiamandolo appunto “taglio effetto piuma”. Ho scelto questo nome perché dà leggerezza, libertà, sensualità: penso sia molto contemporaneo nel mondo di oggi di ogni donna. In più è estremamente gestibile anche a casa.

Come ha trasferito la sua esperienza nella moda e nello spettacolo alle sue clienti?

Ho trasportato nei saloni tutto quello che faccio nel mondo della moda creando un metodo con la mia visione. L’ho trasferito prima ai miei collaboratori, poi alle clienti. La fonte penso che sia la mia idea di bellezza e contemporaneità. Rispettiamo a pieno la donna e le sue forme, cercando di esaltare la naturale bellezza di ogni singola persona. In più, il mio pensiero è che una donna deve essere sempre bella, anche quando non va dal parrucchiere. Per questo ho creato la mia linea di prodotti, per aiutarle a casa e far sì che ogni donna si possa sempre sentire bene, bella e splendente.

Come riuscite a individuare l’acconciatura più adatta alla persona che si rivolge a voi?

Per capire la cosa giusta da fare per ogni singola cliente si parte da un’unica cosa: la consulenza. È fondamentale per capire i problemi, i dubbi, le cose che piacciono di più, quelle che piacciono di meno, i sogni di una cliente. Quindi l’ascolto e le domande giuste riescono a farci realmente capire come aiutare e come rendere felice il cliente in quel momento. Dopodiché bisogna creare un progetto personalizzato e condiviso tra hair stylist e cliente per arrivare alla massima espressione del look desiderato in modo tale che una donna si possa sentire vernante bene e a suo agio aumentando la propria autostima.

TRILLO_SALONE-9Quali strumenti utilizzate per promuovere i vostri saloni?

Sono diversi, a partire da un marketing offline con un metodo molto specifico che utilizziamo all’interno dei saloni. Poi c’è una parte di marketing online che vada dal blog alle pagine di Instagram e Facebook sia dei miei due saloni sia mia personale, dove cerco di portare avanti il mio personal brand. Sui social, amiamo le azioni a risposta diretta in modo tale da essere più efficaci possibile sul mercato.

 

Annarita Cacciamani

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1 commento

Anita 27 Giugno 2024 - 19:32

si conosco di già essendo cliente ,molto bravi tutti nel loro lavoro ,ti ascoltano ,ti consigliano ,e prodotti molto efficaci grazie Trillo Paruchiere

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