Roberto Vitaro fondatore di Beauty Blonde, ci racconta come da una grande passione può nascere un brand unico nel suo genere e molto apprezzato in tutta Italia. Beauty Blonde è brevettato per tutte le nuance di biondi che non danneggiano il capello. Il motto di Vitaro è «coccolare le clienti e donare a tutte l’effetto WoW, dando voce alle mani».
È partito tutto da una grande passione: fin da piccolo Roberto Vitaro ha fatto il parrucchiere, grazie anche a una grande affinità con il mondo della moda e del design. Negli anni, cercando di alzare l’asticella si è concentrato sulla qualità del servizio. Oggi – da numero uno in Calabria specializzato sul biondo – dedica molte energie nel far crescere i collaboratori: «La salute di un team rappresenta la riuscita di un’attività».
Roberto Vitaro, cosa l’ha spinta a creare il brand “Beauty Blonde”?
Ero molto giovane, avevo 16 anni quando mi sono trasferito dalla Calabria al Nord, precisamente a Milano. Da lì ho cominciato a muovere i primi passi, ho frequentato diversi saloni. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei Novanta ho capito che questo era il lavoro giusto per me. Da lì ho iniziato a dedicare tutte le energie a crescere e migliorare, lavorando per diverse multinazionali nel mondo dell’acconciatura.
Spesso mi ripetevo: «Se devo fare questo lavoro, lo devo fare come si deve». Ho calpestato i grandi palcoscenici e partecipato a molte sfilate. Poi, nel 1994, dopo 13 anni, ho aperto il mio salone cercando di fortificarmi tecnicamente: perché oltre alla passione devi essere bravo. L’obiettivo è di esaudire tutti i desideri delle clienti. Attualmente ho un salone di circa 210 metri quadri e 14 dipendenti. In passato avevo aperto più locali, ma poi mi sono reso conto che era meglio concentrare tutta l’energia su un unico salone, dando un livello di alta qualità alla propria clientela. Miro all’effetto WoW delle mie clienti, altrimenti essere uno dei tanti oggi non premia. Bisogna avere la capacità di differenziarsi e riuscire a soddisfare il bisogno della donna. Le donne hanno dei bisogni fondamentali per vedersi belle: noi quindi dobbiamo saper fornire la soluzione al loro problema. Questo si può realizzare solo se dietro c’è una preparazione, istinto e talento. In questo lavoro, al di là dell’Accademia e dei corsi di aggiornamento, devi essere tu a voler crescere e migliorare fino all’eccellenza.
Cosa ha significato lasciare Milano per realizzarsi al Sud?
Fino a pochi anni fa, rimpiangevo la scelta di aver lasciato il Nord perché pensavo di poter dare di più. Oltre alla passione e al talento, sono una persona molto curiosa e ambiziosa. Ho notato che queste due caratteristiche mancano ai giovani di oggi: la curiosità è fondamentale, i giovani hanno paura di affrontare l’incertezza, che è quella che ti fa crescere. Con queste capacità se fossi stato al Nord, sicuramente avrei realizzato tanto di più, ma questo lo pensavo fino a pochi anni fa. Da circa cinque anni non lo penso più, perché la Calabria, Cosenza, mi sta dando tantissimo. Con Beauty Blonde oggi viviamo una realtà importante, con fatturati considerevoli.
Qual è la mission di Beauty Blonde?
Il mio brand “Beauty Blonde” nasce dallo studio approfondito delle tecniche più avanzate del settore, ricerca e passione volti a valorizzare la bellezza dei propri clienti. Beauty Blonde è una tecnica esclusiva, rigenerante, rimpolpante, in quanto rende il capello biondo più sano e lucido. Ogni donna può schiarire i capelli senza rinunciare alla loro salute. Ci distingue “l’accuratezza nel dettaglio” e grazie a una consulenza iniziale, riusciamo a codificare il reale desiderio della cliente. Il nostro biondo è unico e diverso dagli altri. A oggi il mio brand mi dà grandi soddisfazioni: ogni giorno ci sono aziende che mi cercano per una collaborazione. Attualmente sono il numero uno in Calabria specializzato sul biondo. Il primo obiettivo è quello di rispettare la salute dei capelli. Il nostro brand è arrivato in tutta Italia, non solo in Calabria.
I progetti in corso e quelli futuri?
Stiamo lavorando a un progetto formativo che porterà Beauty Blonde in tutte le regioni d’Italia. Inoltre, il prossimo passo nel 2023, sarà quello di aprire diversi saloni su Roma, un progetto ambizioso che richiede tempo e strategia. Nei prossimi mesi si sentirà parlare molto di Beauty Blonde, perché è un progetto innovativo, “una voce nuova fuori dal coro”. Noi diamo voce alle mani: oltre al talento, vince chi riesce a comunicare. La missione è di portare in giro per l’Italia il mio brand, aiutando i saloni che oggi non sanno come partire, ma amano le nostre tecniche e il nostro biondo. L’obiettivo è creare una rete di Beauty Blonde per tutta l’Italia e non solo.
Incontrare la persona giusta fa la differenza?
La mia svolta è stato l’incontro con Lele Canavero: ho frequentato la sua scuola che mi ha dato un metodo, un sistema di marketing per parrucchieri. Questo mi ha permesso di focalizzare i miei obiettivi e di portare il mio brand fuori dalla Calabria. Prima di conoscere Lele, avevo provato in tutti i modi, mi ero affiliato a marchi famosi attraverso il franchising, ma non ero soddisfatto. Sentivo che alimentavo i loro sogni, i loro progetti, ma non era il mio sogno. Io volevo fare la differenza e non essere uno dei tanti.
Come sceglie i collaboratori e come interagisce con il suo team?
Le risorse umane oggi rappresentano un grande problema: fortunatamente possiedo l’attitudine di capire i collaboratori, facendoli crescere e rendendoli partecipi del progetto. Bisogna dare le giuste attenzione a ogni persona, farla sentire importante. I ragazzi oggi sono un po’ spenti… Ciò che serve è fare tanto coaching nel quotidiano, prevedere riunioni individuali e collettive per mettere in risalto la loro creatività. Anche nei periodi di chiusura dell’attività, per esempio durante l’emergenza Covid, sono sempre stato vicino ai miei collaboratori, non solo economicamente ma anche moralmente. La salute del team rappresenta la riuscita di un’attività: i collaboratori sono parte integrante del progetto!
Come gestisce il “caro bolletta” che sta mettendo in ginocchio le imprese?
Sento tanti colleghi che stanno vivendo questa brutta esperienza della bolletta moltiplicata fino a otto volte.
Da parte mia, sono abituato a concentrare l’energia: sto già creando alcuni servizi che mi permettono di avere molta marginalità, in modo da avere buoni profitti. In questo modo dovrei riuscire a gestire questo periodo di crisi energetica, perché i prezzi bassi non aiutano a risolvere il problema. Se si riesce a gestire i numeri nel modo giusto, calcolando il margine che si desidera e fornendo un servizio alla cliente super straordinario, con le giuste coccole, il prezzo pagato giustificherà il servizio ricevuto.
Qual è un ricordo che ha segnato positivamente la sua carriera?
L’evento che ha regalato una sensazione molto forte a me e al mio team è stata la “Paris Haute Couture 2022” che mi ha visto fra i parrucchieri protagonisti con Beauty Blonde. Un altro evento recente, che ci ha riempito di orgoglio, è Miss Italia Calabria 2022: nell’occasione il nostro salone ha ricevuto un premio speciale per aver accompagnato le miss nell’estate 2022 fitta di eventi.