L’Oasi della Mamma è un luogo che si concentra sul soddisfare i desideri estetici delle mamme, offrendo servizi su misura mentre i loro bambini giocano. Ce lo racconta Franca Carboni.
Franca Carboni, imprenditrice della bellezza, ha creato a Trieste un progetto dedicato alle mamme “Oasi della Mamma“. Un salone che rispecchia il mondo delle mamme con servizi su misura per loro, un angolo di coccole e bellezza che dà spazio anche ai bambini.
Franca, ci racconta di lei e come nasce il brand “Oasi della Mamma”?
Sono parrucchiera da ben 34 anni. Dopo aver cambiato diversi brand e saloni nel corso del tempo, 6 anni fa è nata l’Oasi della Mamma. Ho sempre avuto una particolare attenzione al mondo delle mamme, e avevo il sogno e il desiderio di creare un luogo che offrisse dei servizi su misura per loro. L’Oasi è incentrata sull’esaudire i desideri stilistici delle mamme e soddisfare i loro bisogni, offrendo dunque tutta una serie di servizi su misura, come il “quick color”, che dimezza i tempi di posa. Abbiamo realizzato poi la “dream room”, una stanza dove la mamma si può fare bella mentre il suo bimbo gioca.
L’Oasi della mamma è estesa al mondo del benessere?
Dopo tanti anni di evoluzione, finalmente siamo riuscite a realizzare un grande sogno, espandere l’Oasi nel mondo del benessere. Apriremo a breve un nuovo spazio in cui ci dedicheremo a fornire dei servizi complementari, che andranno a rispecchiare il nostro slogan «Mamma rilassati, al resto pensiamo noi». Inoltre, nel corso del tempo, abbiamo ampliato il nostro staff aggiungendo la figura della make-up artist.
Tutto è iniziato con i consigli di Lele Canavero?
La formazione è importante, e la scelta è cominciata seguendo gli step di Lele Canavero, quindi si tratta di un iter ben preciso. Poi, per me è fondamentale ritrovare nella persona la condivisione dei miei valori, nonché passione per le mamme e i bambini. La formazione è il pane quotidiano, per noi dell’Oasi, perché non si smette mai di imparare e c’è sempre possibilità di migliorare. Il rapporto che ho instaurato con il mio team si basa infatti sul rispetto reciproco e sulla fiducia, il dialogo è sempre aperto e si affronta tutto insieme. L’evoluzione di ogni singolo elemento della squadra è fondamentale per realizzare il progetto.
Quali sono state le difficoltà per gestire la crisi?
Durante la chiusura per covid del 2020, ogni giorno tramite videochiamata incontravo la mia squadra per portare avanti quello che si poteva. Abbiamo creato la nostra linea di prodotti con logo, migliorato tutto ciò che rende l’esperienza all’Oasi unica, curato ogni dettaglio, pianificato l’evoluzione futura. Questa è stata la mia strategia: evolvermi, e non restare ferma a guardare le difficoltà.
La svolta è arrivata con l’Oasi della Mamma?
Sì, perché io in prima persona vivo l’essere mamma, e di conseguenza tutte le varie difficoltà che girano intorno al mio mondo. Ogni giorno vivo le difficoltà delle mamme in qualsiasi campo, per riuscire a livello strategico a offrire più soluzioni possibili. Ciò che mi sprona è la creatività e la mente predisposta al problem solving. La vita è una palestra, l’importante è saper scegliere da che prospettiva guardare.