«Già 17 anni fa facevamo consulenza. I nostri saloni sono un laboratorio dove nulla è predefinito ma dove l’eccentrico ha un significato». Parola del fondatore di Les Garcons de la Rue.
Provocazione, creatività, audacia. Il brand Les Garcons de la Rue nasce a Milano 17 anni fa da un’idea di Mauro Bellini e Stefano Piuma. Oggi conta tre saloni e una ventina di dipendenti. «Noi non abbiamo paura di osare, ma lo ‘strano’ deve avere un significato», sottolinea Bellini.
Come nasce Les Garcons de la Rue e perché si può definire un’officina dei capelli?
Io e il mio socio Stefano Piuma volevamo uno spazio giovane e professionale allo stesso tempo. Già 17 anni noi facevamo consulenza alle clienti basandoci su un metodo americano. Oggi lo fanno praticamente tutti, ma all’epoca era una novità. Per noi è stato da subito il focus principale della nostra attività: non parlavamo soltanto di come si volevano i capelli, ma cercavamo di capire le esigenze della persona. Abbiamo subito creato anche la nostra accademia dove insegnavamo e insegniamo tuttora il nostro know-how. Vengono ragazzi anche dall’estero, e oggi la scuola è piuttosto strutturata. Il nostro salone è molto moderno e dinamico, e cerchiamo di portare in negozio il mondo dell’editoria fotografica. Noi ci ispiriamo a quello, non ai blogger e agli influencer come fanno tanti. L’officina dei capelli è un laboratorio dove nulla è inquadrato in qualcosa di predefinito, cerchiamo di sperimentare seguendo il mondo della moda e dell’editoria fotografica e facciamo anche dei moodboard, cercando quindi di creare noi stessi la moda.
Come si arriva a individuare l’acconciatura più adatta a ogni persona?
Noi chiediamo alla cliente che stile vuole e perché vuole quel determinato taglio. Il nostro compito è quello di capire cosa la persona vuole e perché lo vuole: a questo serve la consulenza, che ha l’obiettivo di identificare cosa la cliente desidera in quel determinato momento. È importante che ciò che si va a fare sia coerente con lo stile e la personalità della cliente, e che abbia il giusto imprinting.
Da quante persone è formato il vostro team e come gestite il lavoro?
Abbiamo tre negozi a Milano, con una ventina di dipendenti più altri collaboratori per la parte amministrativa. I ragazzi si formano nella nostra scuola, poi ognuno segue un suo percorso. Noi non cerchiamo “shampisti”, ma vogliamo che i nostri ragazzi siano in grado di seguire la cliente a 360° e di gestire il lavoro dall’inizio alla fine.
Quali strumenti di marketing utilizzate?
I social media per noi sono strumenti importanti. Già 16 anni fa utilizzavamo MySpace! Poi facciamo promozioni su Google. Infine, riteniamo molto importanti le recensioni sui social e sul web in genere. Ne abbiamo tante molto positive: questo dà fiducia a chi sceglie per la prima volta di venire da noi.