La Fabrique 1984: un mix tra eleganza e relax

di Irene Cocco
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La famiglia Brandoni, composta da Patrizia, Alessandro e il loro figlio Samuele, non è solo una famiglia, ma è anche la mente creativa di due negozi che imprimono il loro marchio unico sulla scena trentina.

 

Con un locale situato a Trento, il “Barber Shop Industrial“, e l’altro, “la Fabrique 1984”, nel cuore di Pergine Valsugana (in provincia di Trento), la famiglia Brandoni da anni è un punto di riferimento nel mondo della bellezza e dell’accoglienza. Patrizia ha infatti aperto il suo primo negozio 40 anni fa, dando il via a un percorso di crescita che avrebbe coinvolto poi tutta la famiglia. Dopo innumerevoli viaggi e ispirazioni raccolte in giro per il mondo, hanno infatti deciso che era giunto il momento di realizzare ciò che avevano visto e amato. Il risultato è la duplice esperienza del Barber Shop Industrial e la Fabrique 1984, che si fondono in un mix di stile, ospitalità e attenzione al dettaglio. La Fabrique 1984, in particolare, è un salone unico in regione che non accoglie solo i clienti con una reception per la gestione degli appuntamenti, ma offre anche un bar. Qui, il caffè è un’esperienza premiata dal Gambero Rosso come una delle torrefazioni più prestigiose d’Italia. Ogni dettaglio è curato con attenzione, come spiegano Alessandro e Patrizia Brandoni.

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Quale è l’intento del vostro salone?

Abbiamo voluto creare un ambiente tranquillo dove i clienti non solo possono godere dei nostri servizi, ma anche esplorare i prodotti con il nostro brand. A breve poi potenzieremo il WiFi, perché vogliamo che la gente venga qui anche a studiare o a lavorare. Vogliamo che il nostro spazio sia un luogo in cui la comunità si riunisce, non solo per la bellezza, ma anche per la condivisione e l’ispirazione.

Patrizia è specializzata nel colore: quale tecnica usa?

Utilizziamo la tecnica da lei ideata, chiamata “Naturalitercolor”. Qui, il colore diventa un rito, un viaggio naturale e organico, garantendo che il capello rimanga sano e integro. Volevamo creare un ambiente dove la creazione del colore non avvenisse dietro le quinte ma sotto gli occhi dei clienti.

La Fabrique 1984 si distingue per essere più di un salone di bellezza, come mai?

Il salone è molto attento anche all’arte: ospita temporaneamente una piccola galleria con opere dell’artista Alessandro Gretter.

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Nel vostro salone, come va vissuta la trasformazione estetica?

Nello spazio “Hair Spa” è presente lo yume, un concetto che viene dal Giappone, cioè un sedile del tutto reclinabile che termina in un lavabo. La zona spa ha i muri ricoperti di legno e il calore del fuoco della stufa tradizionale trentina. Abbiamo voluto creare un luogo in cui la trasformazione non fosse solo estetica ma coinvolgesse anche la mente e l’anima. È un’esperienza completa.

In che modo formate e fate crescere la vostra squadra?

Patrizia si occupa della formazione del personale, trasmettendo non solo competenze, ma soprattutto passione. Non guardiamo solo alle competenze, ma alla persona. Con la passione, le competenze possono essere acquisite. La supervisione e le consulenze di Patrizia mirano a formare una squadra forte. Ciò che è importante per noi è che ognuno cresca come individuo e come parte di un team coeso. Samuele è invece al timone della direzione del reparto maschile e dell’Accademia, con sede nelle vicinanze del salone la Fabrique. Lì istruisce giovani parrucchieri con tecniche all’avanguardia, garantendo che l’innovazione sia parte integrante della loro formazione.

Quale è la vostra filosofia aziendale?

La squadra è il cuore pulsante del nostro lavoro. Formazione e innovazione richiedono coraggio e costanza. Se non si è focalizzati su questo, l’azienda può avere difficoltà. Conduciamo infatti riunioni mensili e settimanali a reparti, creando anche momenti di pausa per riflettere su ciò che funziona e cosa può essere migliorato. Un approccio simile a un team di football americano, quando la strategia deve cambiare rapidamente, ed è fondamentale fare un punto per mantenere alta l’efficienza e affrontare le sfide.

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Chiudiamo parlando di progetti per il futuro.

Il salone è attualmente impegnato in un processo di evoluzione continua con iniziative mirate a offrire ai clienti un’espansione dei servizi offerti, l’introduzione di nuove tecniche all’avanguardia nel campo della cura dei capelli o la creazione di partnership esclusive con marchi di prestigio.

 

Irene Cocco

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