È un’importante realtà di Milano in cui convivono hair salon, tattoo studio e beauty room. Ma Kult è anche un’attraente location per eventi nel cuore di Porta Ticinese, antico quartiere fatto di case di ringhiera ristrutturate e di residenze d’epoca. «La parola d’ordine è creatività – spiega il titolare Giampaolo Gori – nei colori, nei disegni e nelle forme. Per questo più che un classico salone di parrucchieri, ci sentiamo di far parte di un laboratorio creativo: chi fa parte del nostro team deve essere propositivo, incline al lavoro di gruppo».
Come e quando nasce Kult? Come convivono hair salon, tattoo studio e beauty room?
Svolgo il mestiere di parrucchiere da quando avevo 16 anni. Prima in Toscana, regione di cui sono originario, poi a Milano dove mi sono trasferito a 18 anni. Ho lavorato sempre come hairstylist, per un’agenzia nel campo della moda, poi sono entrato a far parte del progetto Kult. Nasciamo 7 anni fa con un altro nome: poi un anno e mezzo fa – dopo alcuni cambiamenti societari e un’operazione di rebranding – abbiamo scelto il nome Kult. Io mi occupo soprattutto del salone mentre Daniele Piccolo – il mio socio – si concentra sulla parte amministrativa. La nostra realtà nasce proprio dal desiderio di lavorare in un laboratorio creativo e di non essere un salone tradizionale. Il tattoo studio e la beauty room sono nati insieme all’hair salon: convivono da sempre nel segno della fantasia innovativa.
Concentriamoci sul salone. Il vostro slogan è «Diamo forma alle tue emozioni». Cosa significa?
Per noi è fondamentale l’ascolto dei nostri clienti. La consulenza è il punto di partenza di tutto. Ci sediamo vicino alle persone, parliamo con loro e cerchiamo di conoscerle per capire cosa è meglio fare. Noi chiamiamo il taglio o l’acconciatura “progetto” perché c’è dietro tanto lavoro di ascolto e creatività. I nostri clienti spesso sono in cerca di un cambio drastico della loro immagine e del loro look. Ascoltarli, e realizzare ciò che desiderano, vuol dire “dare forma alle loro emozioni”, come dice appunto il nostro slogan.
Quali sono le tendenze del 2023 per quanto riguarda taglio e colore?
Le tendenze per quest’anno ce le stanno indicando la moda e le sfilate. Collaborando con agenzie del settore, siamo molto veloci a intercettarle e farle nostre. Stiamo registrando un ritorno ai primi anni Duemila: quindi colori decisi come il viola, il rame, l’arancione, il nero lucido, tagli geometrici, tagli corti, acconciature come le trecce. È un trend che già viene messo in pratica sulle passerelle.
Cosa vi differenzia dagli altri saloni?
Proprio l’approccio creativo, il desiderio di inventare. Va detto però che a differenziarsi e a differenziarci è soprattutto la clientela. Chi entra da noi non viene per un taglio o un colore di stampo tradizionale, ma perché cerca qualcosa di nuovo e diverso: in molti casi un cambio drastico di look. Fra le richieste che riceviamo spesso c’è quella di trattare colori molto decisi.
Quali strumenti di marketing utilizzate? I social sono importanti per voi?
I social per noi sono importantissimi, c’è una social media manager interna all’azienda che se ne occupa. Chiunque del nostro staff può dare idee e suggerimenti che poi vengono trasformati nel linguaggio social da un’esperta del settore. Per le altre azioni di marketing ci affidiamo invece a un’agenzia esterna.
Da quante persone è formato il vostro team? Quali caratteristiche cercate nei vostri collaboratori?
Siamo circa una ventina di persone che lavorano su due saloni. Non c’è un profilo ideale che ricerchiamo. Diciamo che oltre alla bravura pratica e tecnica, per noi è molto importante la personalità. Chi fa parte del nostro team deve essere propositivo, incline al lavoro di gruppo e capace di creare un rapporto di fiducia con il cliente. Siamo molto inclusivi e aperti a proposte e idee dei nostri collaboratori.