Una delle concorrenti più giovani di Hairstyle – The Talent Show ha condiviso con noi le sfide e le emozioni affrontate durante il percorso nel programma, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i partecipanti. E ci ha svelato i suoi sogni nel cassetto.
«Chi inizia bene è a metà dell’opera», è più o meno quel che recita un vecchio proverbio e bene si adatta alla storia di Asia Liberato, la giovane parrucchiera che è tra i concorrenti di Hairstyle – The Talent Show, in onda in questi giorni su Real Time e che dunque ha iniziato bene la sua carriera nel mondo dell’hair & beauty. Asia Liberato ha solo 26 anni, da due (il 4 dicembre) ha aperto il suo salone, Hair’s Club, a Rimini, insieme alla mamma Linda, ed è stata scelta tra tantissimi candidati per partecipare al primo talent dedicato ai professionisti dei capelli.
Come hai iniziato questo lavoro?
Dopo il liceo ho provato vari lavori, ma da sempre ho avuto una grande passione per il mondo del make up e della bellezza in generale. In un certo senso sono figlia d’arte perché anche mia madre e le mie zie lavoravano in questo settore. Quando ho maturato la consapevolezza di voler trasformare questa passione in un lavoro, ho informato mia madre, sorprendendola! Le ho detto che volevo formarmi per intraprendere questo percorso professionale e ho trovato in lei un’alleata. Poi dal Veneto mi sono trasferita a Rimini per frequentare la Diadema Academy per due anni, lavorando contemporaneamente. Ho fatto esperienza in due saloni molto diversi, ma ciascuno mi ha dato delle competenze importanti per me, e il secondo mi ha anche fatto capire in che direzione volevo procedere. Diplomata all’accademia, ho aperto il salone, dove mia madre è anche socia e dove abbiamo deciso di fare un lavoro che preferisce la qualità alla quantità.
Cosa ti caratterizza come professionista dei capelli?
Adoro il mondo del colore, infatti ho fatto tantissimi corsi di formazione e siamo specializzate in schiariture e capelli ricci. Dal balayage a mano all’uso delle cartine, copriamo tutte le esigenze della nostra clientela.
Sei una delle concorrenti più giovani di Hairstyle – The Talent Show. Com’è andata?
Sembrerà strano ma è davvero successo per caso, perché mia madre ha trovato il link per la partecipazione ai casting e ho deciso di iscrivermi. Ero però scettica. Pensavo «non potrà mai succedere proprio a me». Invece mi hanno ricontattata quasi subito per la prima prova. Poi è passato più di un mese prima che mi ricontattassero per le altre prove tecniche. Siamo stati selezionati attraverso diverse prove, sia tecniche che casting televisivi, fino ad arrivare all’ultima fase, quando, insieme agli altri undici concorrenti, siamo stati portati a Madrid, dove ci aspettavano altri test, anche psicologici! È stato bellissimo! Ci hanno fatto fare anche formazione per utilizzare al meglio i prodotti che avremmo usato durante il talent. Sono state giornate molto intense ma bellissime.
E Ferretti? Che formatore/giudice è stato?
Severo, decisamente tosto. Anche Rudy lo è stato ma con un approccio diverso.
Cosa ti sei portata a casa di questa esperienza?
È difficile da esprimere in poche parole ma è stato bellissimo lavorare insieme ai miei colleghi e colleghe. Non mi aspettavo tutta la collaborazione e il supporto che ci siamo dati reciprocamente. Solitamente il nostro è un settore dove c’è molta competizione, anche in accademia, perciò mi aspettavo un clima molto diverso. Invece, nonostante avessimo tutti professionalità e personalità molto diverse, c’è stato un grande affiatamento, tanto che siamo rimasti in contatto e vorremmo rivederci, anche se ognuno di noi proviene da una regione diversa. E poi è stato bello rendersi conto di tutto il lavoro che c’è dietro ad un programma televisivo!
Cosa ti hanno detto le tue clienti?
Sono state felicissime e tifano per me! Mi danno grande energia.
Secondo te, perché ti hanno selezionata tra tanti altri parrucchieri?
Credo che, oltre alla professionalità, abbiano valutato anche il carattere e la capacità di rapportarsi e di stare davanti alla videocamera. Io sono piuttosto spigliata e farei amicizia anche con i muri, quindi credo che questo mi abbia aiutato!
E le celebrities che sono passate al salone di Hairstyle – The Talent Show?
È stato molto bello anche quello perché sono state molto disponibili e ci hanno dato consigli e opinioni con uno sguardo distaccato, da esterne, di cui farò tesoro.
Che programmi hai per il futuro?
Crescere, continuare a formarmi perché il nostro lavoro richiede aggiornamenti continui. I trend cambiano continuamente e poi sono aperta a tutto. Certamente mi piacerebbe poter fare un lavoro anche in team con altri professionisti, per esempio per le sfilate di moda o per gli shooting fotografici. Sogno in grande e credo che tutti debbano farlo per poter raggiungere obiettivi importanti. Non abbiamo ancora collaboratori ma credo che non sia molto lontano il momento in cui ci faremo affiancare da altri professionisti. Prima però dobbiamo definire bene il nostro format. Il rischio è di “portare a bordo” qualcuno che non abbia il nostro stesso approccio. Siamo molto attente alle fasi dell’accoglienza e della consulenza, che per noi sono fondamentali. Quindi sarà necessario formare le persone che ci supporteranno nel nostro salone.
Comunichi anche su Instagram: fai tutto da sola?
Al momento si, mi piace fare video, sia girarli che apparire. Ho un buon rapporto con la telecamera e ho coinvolto anche mia madre. Credo che i social siano fondamentali, non solo per noi parrucchieri ma per qualsiasi professionista, se vuoi farti pubblicità e se vuoi comunicare quelle che sei e quello che vuoi che arrivi agli altri. Ho acquisito diverse clienti che vengono da lontano appositamente nel mio salone, perché apprezzano il mio modo di lavorare e lo hanno scoperto tramite dei reel sulla mia pagina Instagram.