È tra gli hair stylist e make up artist più noti della vita capitolina. Si è affermato nel mondo della moda con passione e determinazione diventando un punto di riferimento per le stelle del cinema, televisione, moda: «In realtà mi considero un artigiano della bellezza. E apro le serrande ogni mattina con la stessa passione degli inizi»
Una passione? Fin da bambino, giocando nel salone di famiglia, si considerava “un artigiano della bellezza”. Antonio Morici è un professionista che non lascia nulla al caso, prima di realizzare un look ad hoc per la donna che lo “indossa”, studia ogni particolare: dai tratti somatici, ai diversi cromotipi. Senza trascurare le esigenze personali e lo stile di vita.
Antonio Morici ci parli di lei, della sua esperienza e cosa l’ha spinta a creare il suo brand
La prima volta in assoluto che ho scoperto la meraviglia di rendere belle le donne avevo all’incirca otto, nove anni. La donna in questione era la mia mamma, dovevamo prepararci per andare a una riunione a scuola: ci tenevo molto al fatto che mia madre fosse la più bella di tutte. Non che la mia mamma non fosse bella già di suo, ma spesso le donne quando diventano mamme e mogli – avendo meno tempo per se stesse – mettono un po’ da parte le velleità femminili, come truccarsi o pettinarsi… Io invece volevo che lei si riappropriasse in qualche modo della sua femminilità. Così ho deciso di pettinarla e truccarla, tirando fuori dall’armadio il vestito più bello: a quei tempi ho saputo fare ben poco, ma quel poco è bastato per assistere a una trasformazione migliorativa che mi ha sbalordito! Quella è stata la prima volta che si è radicato in me un piccolo seme. Poi ho avuto la fortuna di essere figlio d’arte: mia madre aveva un piccolo salone di bellezza nel paesino in cui vivevamo in Sicilia, e lì ho avuto la possibilità di imparare questo meraviglioso mestiere passando appunto il tempo nel salone di famiglia. All’inizio giocavo facendo i capelli alle figlie delle clienti di mia madre e così piano piano ho imparato sempre di più, fino a pettinare le mamme.
Incontrare la persona giusta
Era il 1996. Un giorno un rappresentante di un noto brand di prodotti per parrucchieri, entrando nel salone di mia madre, ci ha presentato un corso di formazione di ben tre settimane solo per figli d’arte a Roma!!! Ovviamente per me, fino a quel momento, fare il parrucchiere era solo un gioco, la priorità in quel periodo era il liceo; tuttavia, mi sentivo molto attratto da questo mondo e nonostante l’elevato costo mia madre mi ha proposto di farlo: opportunità che non mi sono fatto scappare! Le tre settimane a Roma – presso il WELLA School Studio, nel cuore del centro storico della Capitale – sono stati per me determinanti: ho percepito che da quel momento avrebbe cambiato per sempre la mia vita!!! Rientrato da questo entusiasmante mese formativo, sia professionale che umano, il mio piccolo paese (Campofelice di Roccella) sarebbe diventato il mio porto franco, il luogo dove poter attingere alle energie della mia amata terra ogni volta che ne avrei sentito il bisogno. Ma era necessario fare la spola con Roma, città che ho percepito come madre e terra fertile per affermare le mie ambizioni!!
La svolta a Roma
Arrivato a Roma nel 2000, ad aspettarmi c’era una stanza in affitto. Dopo circa due settimane, dopo aver abbondantemente spulciato il famoso giornalino degli annunci “Porta Portese”, ho iniziato a lavorare. Da lì è partita la mia gavetta – breve ma molto intensa – presso i più prestigiosi saloni romani. Dopo solo quattro anni sono diventato socio e quindi titolare del salone presso il quale lavoravo… Altri due anni ancora, rilevando le quote del mio socio è cominciato il mio percorso da imprenditore. Con grande impegno ho deciso poi di ampliare l’attività di parrucchiere, aggiungendo la parte di estetica e aprendo così un nuovo salone di bellezza nel cuore del quartiere Trieste.
Quali sono i punti di forza del suo salone?
Tutto inizia al momento di aprire le serrande del mio negozio: per me è importante mettercela tutta, come se fosse il primo giorno. Quindi, non adagiarsi mai sugli allori e svolgere la professione sempre con la stessa cura e passione degli inizi. Un altro punto importante è ascoltare attentamente le esigenze di ogni singola cliente, facendola sentire unica e speciale, non un numero. Aggiungo poi un team di collaboratori preparati che mi affiancano da tanti anni, con i quali basta uno sguardo per capirsi: questo genera una magica alchimia che rende l’ambiente molto disteso, ricco di complicità e anche di gioia nello stare insieme. Elementi che contribuiscono poi a far respirare un’aria molto accogliente in un ambiente professionale, ma anche molto informale e divertente.
Come sceglie i collaboratori e qual è il rapporto con loro?
Innanzitutto per il loro carattere, devono essere persone per bene e curiose della vita. Certo una buona predisposizione a questo mestiere è necessaria ma per me non è la principale: con la buona volontà si impara tutto sul campo. Se invece si ha un brutto carattere, quello purtroppo è molto più difficile da modificare.
In tema di formazione esegue corsi, legge riviste, fa partecipe anche il suo team?
Non si può prescindere dalla formazione che seguo costantemente insieme al mio team. Chi fa questo mestiere non può non essere aggiornato. Ormai viviamo in un epoca in cui tutto cambia molto velocemente: se vuoi stare sul pezzo, non puoi rimanere indietro.
Quale strategie di marketing e comunicazioni adotta o intende adottare in futuro?
Il principale elemento di marketing per me rimane sempre quello di fare dei bei lavori sulle nostre clienti: sono loro la nostra prima fonte di pubblicità, insieme ai loro capelli fanno sì che si parli di noi. Poi è chiaro che, a parità di bravura, vince chi sa comunicarlo meglio: per questo cerco di essere efficace sui canali social e attraverso collaborazioni con diversi blog, giornali online e magazine di bellezza e salute. Sono spazi quelli dove ho modo di aiutare le lettrici dando consigli e suggerimenti. Il futuro e già oggi, cerco di muovermi bene nel presente.
Qual è in salone il suo cliente ideale e perché?
In generale non ho clienti ideali, per me tutte le clienti hanno una loro bellezza e unicità. Ma se per “cliente ideale” intendiamo la persona che può far esprimere al meglio la mia artisticità, allora la cliente più stimolante è quella che richiede il cambio look. Grazie a tutti gli investimenti fatti in formazione, oggi posso dire di avere competenze complete per il cambio look totale.
Quali sono i risultati ottenuti e attesi nel prossimo futuro?
Guardi, sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti a oggi che hanno superato abbondantemente le mie aspettative. Non sono stato mai uno famelico, ambizioso sì, ma cerco di distribuire il mio tempo su molti aspetti importanti della vita, lavoro, famiglia, amici e passioni. Del prossimo futuro mi auguro di mantenere ciò che ho costruito, sarebbe per me già un enorme traguardo.
Antonio Morici, cosa consiglierebbe a chi comincia adesso quest’attività?
Non sono un imprenditore modello che può dispensare consigli, la mia storia imprenditoriale credo sia abbastanza unica e singolare, tant’è che mi definisco da sempre un artigiano della bellezza. A chi vuole aprirsi un’attività, dico questo: fatelo solo ed esclusivamente se davvero è il sogno della vostra vita.
Quali sono i trend attuali, le mode e gli stili che più la soddisfano in questo periodo?
Mi piace molto l’attenzione che si sta focalizzando sulla cura dei capelli. Negli ultimi vent’anni la cosmesi ha fatto passi da gigante per curare la salute dei capelli, basti pensare che fino alla fine degli anni Novanta esisteva solo il balsamo e invece oggi abbiamo svariati tipi di trattamenti e ricostruzioni che, usati in sinergia, riescono a fare miracoli. Perché solo se i capelli stanno in buona salute il risultato di un buon taglio e di un bel colore può esprimersi al meglio.
Quali vip le piacerebbe avere come testimonial?
Guardi in merito sono stato molto fortunato, perché il vip che mi sarebbe piaciuto avere in salone ce l’ho già, e non avrei potuto desiderare di meglio. Unica performer italiana, dotata di un talento artistico smisurato, bella ma soprattutto ricca di un’umanità e sensibilità che pochi conoscono e io ho avuto questa grande fortuna. Perché oltre a essere il suo parrucchiere per me è anche una carissima amica: la donna in questione è Virginia Raffaele.
Antonio Morici, qual è il suo mantra e perché?
Il mio mantra è “Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli” di Vittorio Alfieri. Un frase che nei momenti più difficili mi dà una grande carica per affrontarli e superarli al meglio, con forza e determinazione.