A ottobre 2024 l’iconico locale Roundhouse di Camden Town, a Londra, ha ospitato il 42° Alternative Hair Show, un evento che ha riunito centinaia di parrucchieri e artisti da tutto il mondo.
Quest’edizione dell’Alternative Hair Show, a il tema “Evoluzione”, ha messo in risalto non solo i progressi dell’evento dal suo esordio nel 1983, ma anche l’innovazione continua nel settore dei parrucchieri. Il 13 ottobre 2024 ogni artista del capello presente ha ricevuto un riconoscimento per la dedizione a questo evento benefico che raccoglie fondi per la ricerca sulla leucemia.
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Il “Legend Award”, per esempio, è stato conferito all’hair stylist Anthony Mascolo, che ha presentato filmati creativi per reinterpretare il suo lavoro attraverso l’intelligenza artificiale, dimostrando come la tecnologia possa rivoluzionare l’arte dell’acconciatura. Il momento culminante della serata è stato poi l’International Visionary Award, giunto al 20° anniversario, che ha visto 38 finalisti competere in tre categorie: Cut & Colour, Mens e Avant Garde.
Gli artisti italiani che si sono distinti
Tra i vincitori, l’italiano Matteo Susini per il taglio e colore. Susini, dopo essersi diplomato presso le accademie di Milano e Londra, ha fondato “Loft Parrucchieri”. Il suo salone promuove un progetto inclusivo, aperto a tutti coloro che credono nell’importanza della condivisione e della collaborazione.
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Durante lo spettacolo, 11 “visionaries artists” selezionati hanno presentato opere straordinarie, tra cui Pino Troncone e Ulderico Nasti. Troncone è un hairstylist che ha costruito una reputazione solida grazie alla sua abilità nel combinare tecniche tradizionali con stili moderni e avant-garde. Nasti, parrucchiere e stilista napoletano, è conosciuto per la sua creatività, spesso ispirata dalle ultime tendenze e movimenti artistici, che si riflette nel suo lavoro.
Anche Rudy Mostarda ha presentato le sue creazioni. Rinomato hairstylist e Direttore Creativo Globale di Alfaparf Milano Professional, guida il team creativo di Alfaparf sviluppando strategie che mirano a elevare il brand a livello internazionale.
Omaggi e dediche
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Un messaggio è arrivato dal patron onorario mondiale, Trevor Sorbie, che in questo periodo sta affrontando una dura battaglia contro il cancro, e ha sottolineato l’importanza della creatività e dell’impegno per la causa della leucemia, dichiarando: «Penso che questo spettacolo sia importante…si tratta di lasciare andare la tua mente creativa».
La serata ha infine reso omaggio a Vidal Sassoon, un pilastro dell’acconciatura ed ex patron onorario dello show. In occasione dei 70 anni dalla sua nascita, Mark Hayes, direttore creativo internazionale di Vidal Sassoon, ha espresso: «Abbiamo perso un genio visionario e creativo. La sua eredità continua a ispirare generazioni di parrucchieri e artisti».